Domani in aula alla Camera – diretta streaming su questo blog – verrà messa al voto la mozione di sfiducia individuale contro il Ministro della Cultura, Sandro Bondi. Sarà l’ennesimo buco nell’acqua del cosiddetto Terzo Polo: mezza UDC – ma non solo – sarà assente per il concomitante Consiglio d’Europa. Certo, c’è da crederci che il giorno del voto sia stato deciso a caso, senza ricordare l’agenda degli impegni europei, che distratti questi nostri deputati. Il rinvio è stato respinto oggi. Bondi, sdegnato per questa richiesta ha esclamato: “c’è un limite anche a giocare con la dignità delle persone per squallide ragioni di interesse politico”.
Di squallido, in questa vicenda, c’è solo la sciocca recita della mozione di sfiducia che non passerà.