Misteriosi atti provenienti dall’isola caraibica di Saint Lucia, relativi alla proprieta’ delle due societa’ che, in tempi diversi hanno gestito l’immobile di Montecarlo ereditato da An nel ’99 e venduto nel 2008 per circa 300 mila euro, sarebbero ora nelle mani della Procura di Roma. Secondo indiscrezioni dalle carte risulterebbe che il titolare delle societa’ sarebbe Giancarlo Tulliani, cognato di Fini.
Stamane è atteso il ministro degli Esteri in persona, Franco Frattini, in aula al Senato per rispondere ad una interrogazione del senatore PdL Compagna sulla questione in oggetto.
Ora, è palese a tutti che si tratta di un pessimo teatrino organizzato per distrarre dal grosso guaio dei festini di Arcore. gli atti sono giunti all’improssivo ieri l’altro, guarda caso all’apice del sex-scandal. E’ una strategia dettata dallo stesso Berlusconi: “Il terzo polo va spaccato […] colpire Fini per costringere Casini a un negoziato (La strategia del Cavalier Pompetta, Il Foglio, 26/01/2011). Indiscrezioni del Corriere della Sera indicano in Walter Lavitola l’artefice del pamphlet di accusa al cognato di Fini. La medesima firma in opera la scorsa estate.
Ovvio che tra chi paga e chi e’ pagato, il corrotto stia sempre coi corrotti…
Fini non brilla ne’ per coraggio, ne’ per onesta’.
E’ un cane da lincio.