“Busone” disse Grillo a Vendola

Quale è la notizia? Grillo avrebbe detto durante il comizio di Bologna “at salut buson”, ti saluto frocio, rivolto a Nichi Vendola. E’ vero? Sarebbe da mettere nel novero dei colpi bassi che i politicanti – sì, Grillo compreso! – si scambiano durante le campagne elettorali. Ma quale sottospecie di linguaggio viene adottato dall’ex comico e internauta fattucchiere? Con tutta l’importanza degli argomenti che il medesimo porta alla discussione pubblica, altrimenti mortifera, perché cedere a queste battute degne d’un Calderoli? L’effetto perverso sarà sì parlare del Movimento 5 Stelle (a detrimento della concorrenza, SeL in particolar modo), ma anche quello di vedersi affibbiato l’etichetta dell’omofobia, a sinistra – dove i grillini pescano a piene mani – non certo un distintivo di cui andare vanti. I vari candidati del 5 Stelle non osano avanzare alcuna critica al linguaggio virulento del loro Vate? Se così fosse, avrebbero perso l’occasione – ancora una volta – di parlare con la loro bocca e di pensare con la propria testa.

Qualcuno smentisca la notizia che circolava ieri su Fb. Altrimenti sarò costretto a rincarare la dose.

13 Comments

  1. Condivido appieno i pareri espressi da Grillo, in merito alla rivoluzione in atto che sta portando avanti compreso il linguaggio con il quale si esprime ,mezzo comune per il quale ci sarebbe poco da scandalizzarsi considerato che gl’interlocutori , considerati, dalla stragante della maggioranza dei cittadini, e l’opinone evidente di avere a che fare con una massa di opportunisti,incapi, a gestire, per interessi solo personali,l’amministrazione di una nazione portata grazie alle loro lobby politiche, al disastro economico e allo stato di povertà di tutti i cittadini.
    Senza, presagire un futuro migliore se ancora ci permettiamo di continuare a governarci , se non provvediamo a spedirli a casa senza usufruire di tutti i privilegi, che si sono appropriati senza il nostro consenso.
    Una classe politica che chiede sacrifici ai propri concittadini, che non riesce a garantire , ai cittadini una condizione di vita migliore,ai lavoratori,ai giovani disoccupati, ai pensionati,alle imprese , una economia che stenta a decollare, che non tutela i consumatori,che taglia solo sui pensionati ,e sui lavoratori dipendente, incapace a debellare( per volonta, oltre che per incapacità) il sommerso e l’evasione fiscale.
    Trattenere allungando la vita lavorativa ad un lavoratore non permettendogli di andare in pensione, creando fra l’atro disuguaglianze nelle applicazioni fra classi, sia economiche che temporali,
    Una classe politica che non vuole rinunciare ai privilegi, consapevole e sfacciatamente , pur sapendo che tutti ne siamo al corrente, non è una classe politica che merita rispetto e consenso.
    A questo nessuno escluso sia destra che sinistra,
    non concordo le ingiurie, e tanto meno gli atteggiamenti offensivi, e chiedo scusa anche a nome di Grillo,
    ma la democrazia e diritti si combattono con la democrazia, le conquiste sociali si combattono con gli stessi mezzi usati dai nostri interlocutori.
    quando questi non sente allora per smuovere e farsi sentire occorre creare anche un lunguaggio consono a fare odiens( questo c’insegnano i media) come fare odiens, una parolaccia in tv, liti, sco..te, ecc ecc.
    L’unico obbiettivo è parlarne ,in bene o in male importante che se ne parli.
    Chissà che Grillo nell’esprimersi in quel modo non abbia veramente pensato a questo?
    Io non sono daccordo ma non sono ,comunicatore ne persona politica ne di spettacolo, d’altra parte i nostri amministratori cosa fanno? un bell’esempio viene da tutti loro, quindi perchè non si dovrebbe non offendere un avversario politico, ogni mezzo e ogni terminologia è buona per far odiens.
    cordiali saluti

    1. Ripeto, molte delle cose espresse da te sono condivisibili, ma è necessario ricordarsi che costruire un’identità politica in maniera negativa rispetto alla classe dirigente attuale non è sufficiente. Gli argomenti dovrebbero imporsi per la loro forza, perché condivisibili e non già in virtù dello sproloquio che li accompagna. La partecipazione dal basso è sacrosanta, è la via d’uscita alla casta, alla politica della ereditarietà delle cariche. Ma non si può prescindere dal farla, la politica. Politica è partecipazione. Su questo Grillo ha fatto un miracolo nell’avvicinare giovani spensierati che altrimenti non avrebbero avuto alternativa alla noia. Ma del resto anche la politica è noia. E Grillo non può sopravvivere alla noia poiché si struttura in negazione di essa.
      Ora io penso che destare dalla noia una piazza dando del busone a Vendola sia troppo. E credo che i ragazzi, che spendono il loro tempo nelle raccolte firme andando di quartiere in quartiere, gliene debbano rendere conto. Tutto qui. in fin dei conti il Movimento è il loro, Grillo lo dice sempre.

  2. Niente da stupirsi. Da uno che capesta le preferenze tutto è possibile. Ricordate cosa è successo in Emilia Romagna per le elezioni regionali?

  3. Caro Angelo.
    se, come dici tu, per fare audience occorre offendere una persona (ed attraverso di essa, offenderne moltissime altre) per il suo orientamento sessuale, allora credo che Grillo non sia così diverso alla radice.
    Prendo atto del tuo prendere le distanze dalla battuta di Grillo e te ne rendo atto ma PLEASE! non rovinare tutto sforzandoti a trovare parole per giustificare le sue: Grillo è capacissimo di spiegare, giustificare e magari chiedere scusa alle persone che ha offeso.
    Alla fine della presa in giro dell’eloquio arzigogolato del suo avversario politico avesse semplicemente aggiunto:”At salùt, NIKI!!!” avrebbe ottenuto lo stesso effetto senza abbassarsi a comportamenti omofobi degni più del centrodestra che del promotore del Movimento5Stelle
    Riccardo

  4. Non intendo giustificare le mie opinioni, sopra dette, ma volevo precisare, in breve il concetto del mio intervento, e ribadisco con convinzione che quello detto da grillo, è inaccettabile e ingiustificabile.
    La mia voleva essere una considerazione personale, non giustificativa, nei confronti delle espressioni di grillo che ribadisco non condivido ne nei confronti di niki, nel quale nutrevo una certa fiducia come persona politica che come essere umano , a prescindere delle sue tendenze per le quali ho il massimo rispetto in particolare per tutti quelli che erroneamente consideriamo diversi, solo perchè la loro tendenza sessuale è diversa.
    Nessuno di noi puo avallarsi il diritto di offendere ne tantomeno giudicare un proprio essere per farne uno strumento per aggiudicarsi simpatia, o come dicevo precedentemente odiens.
    Volevo semplicemente sottolineare che questi sono i mezzi che i nostri politici usano, per mezzo dei media perchè schiavi , della volonta di questi per accapparrarsi, i finanziamenti abbastanza corposi nascondendosi, dietro il paravento delle leggi create, nel nome della cultura e della informazione.
    Per quanto concerne il linguaggio utilizzato da Grillo, condanno vivamente, a lui persona di spettacolo non sarebbero sicuramente mancati altri termini di esporsi, sicuramente ha commesso l’errore di porsi ai livelli di quelli che sta combattendo, sarebbe giusto porre le scuse, il suo consenso nei confronti di chi confida nelle sue battaglie per la conquista della sovranità popolare sicuramente crescerebbe.
    Q

  5. In questi giorni parlando con mio figlio che simpatizza per cinque stelle, mi sono chiesto se le argomentazioni che mi portava non fossero interessanti per manifestare, con un voto dato a voi, la mia rabbia nei confronti di una sinistra che non da le risposte che io mi aspetto. Ora però vedo che Grillo con la sua battuta su Vendola, si discosta da quello che io cerco.
    IO CERCO IL MEGLIO. NON MI ACCONTENTO DEL MENO PEGGIO. Se Berlusconi fa le battute, non è detto che ciò autorizza gli altri ad imitarlo. Se lo fanno, per me si mettono al suo stesso livello e quindi non mi interessano più.

  6. fra Vendola e Grillo non c è differenza poichè entrambi sono dei parolai venditori di fumo. La gente ha bisogno di credere in qualcosa e allora questi due pifferai suonano ciò che la gente vuole sentisrsi dire. Vendola promette pane e lavoro a piene mani e soldi a tutti come se fosse un Gesù che attraversa le acque l’altro è il possessore della verità ma poi al lato pratico l’uno conta uno conta niente. Non c è pace tra gli ulivi e l’Italia fallirà miseramente, toccheremo nuovamente la miseria e l’italiano dovrà questa volta migrare in Cina per una tazza di riso…. i riformatori come Soru e Renzi son tenuti al palo ma in compenso si guarda a Bersani e Dalema come il nuovo che avanza. La sinistra con la guerra di Libia poteva mandare a casa il cavaliere appoggiando la lega contraria ma ha appoggiato il cavaliere perciò mi sa che sia il PD che il PDL sono uguali, la lega si adegua e il resto suona una musica che ci affonderà inesorabilmente

  7. Carissima emanuela per alcuni versi concordo in parte con le tue idee, ma il paragonare i due e metterli sullo stesso piano, almeno politicamente, non sono daccordo.
    Pur simpatizzando per Vendola, non vedo in lui, se diventasse leader di una sinistra, che di sinistro, non ha piu nulla se non le persone che la compongono, o meglio che l’hanno sfasciata, il politico che potra risollevare le sorti dei cittadini Italiani.
    I motivi , sono nel concetto di gestione della politica, primo perchè la politica è ancora oggi intesa ed usata come una fonte di lauto guadagno, dimostrazione lampante, quanti sono i politici che al loro ingreso erano dei morti di fame? credo il buon 90%, chi sono i politici che hanno ereditato, e continuano a trasferirsi e ad accapparrarsi, le poltrone, i posti dirigenziali, per le moglie i figli i nipoti, le suocere, e vincoli per la settima generazione che verrà, io dico il 90%, ma in effetti sono tutti.
    Chi sono i politici che possedevano un patrimonio prima delle loro candidature che aveva un valore economico da ricco, oggi ha triplicato o quintuplicato il proprio capitale, tutti.
    Vorrei trarre alcune conclusioni, Grillo di suo credo che poveraccio non stia proprio male,ma ad oggi sicuramente ne ha tratto vantaggio per la sua esposizione nel campo politico, ma non grazie con i contributi pubblici dei cittadini, è un imprenditore non certo stupido,e considerato che, ha presentato un programma che conosciamo tutti, non vorrei elencarlo perchè basta scaricarlo dal sito 5 stelle, credo che ( e su questo gli italiani siamo veramente un popolo intelligente,strano, ma stronzo, se otterrebbe veramente consensi, e non ottempererebbe quanto predicato, sarebbe per la sua persona sicuramente un boomerang, io il primo boicottero, tutte le sue apparizioni, anche e principalmente in campo privato lavorativo, scaricandogli addosso, tutte le maledizioni possibili.
    Su questo occorre dargliene atto e riconoscimenti, ad oggi sta riuscendo a muovere le masse dei giovani e meno giovani, ogni uno di noi per quello che propone si specchia nelle aspettative, per ovvi motivi.
    Non vorrei essere ripetitivo, è inaccettabile accettare i privilegi che si sono appropriati i politici, creando corporazioni e caste fatte ad hoc , quando i cittadini onesti lavoratori giovani disoccuppati, pensionati,piccole imprese,stentano ad arrivare alla fine del mese, per mantenere questi sciacalli.
    Chi oggi ha proposto il cambiamento appoggiando le idee di grillo, NESSUNO. anzi attaccano cercando di screditarlo e infangando spropositi, che spesso sono risultate fandonie.
    Il nostro compito è al momento affidare le mani di una nazione e del futuro dei nostri figli ad un partito che cambi veramente lo stato di dagio in cui ci stanno facendo vivere, presumo che peggio di come siamo arrivati non c’è alternativa , quindi meglio affidare le nostre sorti ad una persona o ad un gruppo che, propone idee sane, d’altra parte nessuno dei partiti politici propone queste idee, solo qualche cenno, ma senza voler, o accennare alla perdita dei loro privilegi.
    Io lavoro nello stato ( a scuola) l’ultima manovra che doveva tagliare la spesa pubblica , ha tagliato iniziando dagli stipendi dei dipendenti, ma dicendo non habbiamo messo mani nelle tasche degl’italiani( sfido manco cè li daranno, quindi non troveranno nulla nelle tasche)
    avevano decantato che avrebbero ridotto gli stipendi dei parlamentari, ebbene si bello finalmente ma come al solito il trucco non si vede anzi non nemmeno lo dicono i giornalisti.
    la cfra incideva per circa 1000€( che è lo stipendio medio di un dipendente pubblico) ma con meccanismo tali che nemmeno questi sono stati ridotti, anzi appena dopo qualche mese si sono aumentati tutti all’unanimità e tutti presenti 1250€.
    Da quest’anno non si dovevavno piu finanziare i giornali, all’ultimo momento con il risparmio dei soldi destinati all’abruzzo, e quelli tolti ai dipendenti pubblici(solo scuola) sono stati dati soldi ai giornali il doppio di quelli dati gli anni precedenti.
    Ai magistrati,( eppure sono dipendenti pubblici) non sono stati tolti nemmeno un centesimo questi si sono ribellati,dovevano sparire le province, col caiser la lega e in altri parti d’italia ne sono state autorizzate altre ( e premesso che sono anticostituzionali in quanto non esiste la provincia per statuto) è chiaro che si dovevano creare altre poltrone.
    Di tutto questo nessuno dei giornali o dei media ne ha fatto cenno quindi concludo
    Credo che paragonare grillo o il mov 5 stelle ai partiti politici sia veramente un grosso errore al momento, se dovessero adeguarsi allora impicchiamoci, perchè non saremo certo noi stupidi italiani a copiare gli amici greci o spagnoli, o tedeschi, non abbiamo le palle per farlo.
    Non sappiamo discernere , facendoci condizionare molto dai media, basta, una bella partita del milan per decantare le lodi del presidente, pur conoscendolo, basta un grande fratello per sognare e credere che la vita è solo grande fratello.
    Occorre svegliarsi e riconquistare quanto ci è stato tolto, non tanto per noi ma quanto per le generazioni future

  8. caro Angelo il paragone con altri partiti politici ci sta! Io sono di Modena ed ho partecipato alla campagna elettorale dei 5 stelle per far eleggere Sandra Poppi. Per una serie di cose Favia era il primo candidato sia a MO BO che RE – ha vinto sia a MO che a BO – Sandra ha ottenuto più di 700 preferenze a Mo mentre Defranceschi a BO solo poco più di 300 a BO / per la regola del uno conta uno Favia avrebbe dovuto accettare la sedia di BO dato che le preferenze erano maggiori che a MO e lascioare a Sandra a MO- non è stato così * si sono inventati una regola dove i candidati della lista della regione avrebbero votato chi dei due (Poppi -Defranceschi) doveva avere la sedia. (alla barba del uno conta uno e del consenso elettorale) – E MO non è l’unico esempio poiché leggendo in qua e là sembra che il Mov di Grillo sia per poche teste mentre il resto è ciurma ovvero come nei partiti classici quelli che comandano comandano i militanti son niente meno ancora dei votanti

  9. Grillo è uno che non si appaitisce sulle convenzioni tipiche della sx e che valuta le persone anche per come sono, e non solo per quello che dicono. Una persona coraggiosa che si espone e ci mette la faccia. Il rispetto che molti invocano e rinfacciano, specie se si parla di omo, e l’appiccichio delle etichette di omofobo non lo spaventano per niente. Segno che non aderisce al pensiero unico di vuote ideologie e falsi solidarismi. Guarda in faccia la realtà per quella che è senza edulcorazioni e falsi perbenismi e con questa si confronta e ci lavora. Ha detto buosone ma senza nè giudizio nè cattiveria; solo come constatazione.

  10. Carissima Emanuela accetto e prendo atto del tuo post, anche perchè non conosco le realtà politiche locali, ne tantomeno posso confrontarle con altre elezioni svolte nella mia zona dove sia stata presentata al monento alcuna lista 5 stelle, se non quelle ultime regionali( sicilia) dove ho votato la candidata Sonia Alfano oggi parlamentare europea( che ho conosciuto personalmente), con la quale ho avuto la possibilità di esporre le mie idee perplessità e consigli,ascoltate da lei con molto interesse( come diremmo una di noi , e non la classica politica che stava sul palco, ma fra la gente, seduta nelle sedie di un locale messo a disposizione da un prete) sicuramente come succede spesso e non solo in politica, all’interno dei gruppi, si creano delle linee guide, concordo e non condivido questa linea, ma succede.
    La cosa importante è che chiunque, anche con questi mezzi in questo momento particolare riesce a farcela, come obbiettivo comune è che qualcuno riesca, è duro riuscire a farsi strada nel marasma della politica, specie se chi sibatte lo fa gratis, e per una causa comune, ne basta uno per ora, domani saranno due , e con il tempo cento, già è qualcosa , ti posso assicurare che già cominciamo a dare fastidio.
    Stasera ho sentito, casualmente rai 1, ebbene, ho sentito il commento della giornalista, era leggermente in difficoltà nel parlare del comizio di Grillo, sono costretti adesso a parlarne, è chiaro che per loro è odiens ma sono costretti a parlarne.
    Questa è già una vittoria,ho avuto molti anni fa una esperienza politica candidato della lista dei verdi alla provincia, ebbene non pensavo che esistono i compromessi fra partiti opposti, la mia ignoranza politica mi portava a pensare alle ideologie e queste mi portavano a sinistra,( una sola volta ho a destra nel mio comune e diedi il voto ad un candidato del PSI), ebbene venni avvicinato da un tirapiedi di un candidato di destra e mi fece una proposta, senti senti rimasi allibbito, mi chiese uno scambio di voti, dicendomi, che se per il comune avessi fatto votare per il suo candidato lui mi avrebbe fatto votare dai suoi elettori per la provincia.
    Rimasi allibbito, scosso, e disgustato , e alla sua richiesta risposi che prima di tutto viene la dignità la correttezza e l’ideologica, solo i vermi o chi non ha dignità accetta di questi compromessi,( e ti confesso che in italia funziona cosi gli accordi e le spartizioni si fanno a tavolino,nei ristoranti, o nelle sedi di partiti, senza preoccuparsi della ideologia, ma solo nell’interesse della spartizione).
    Per concludere questo succede all’interno dello stesso partito, o associazione o movimento se è fatto al fine di poter scardinare il sistema, onestamente lo accetto,importante è che sia chiarito in fase preliminare, importante è stabilire dopo delle regole chiare al fine di non tradire la fiducia di chi sta credendo nelle sane istituzioni e il fine per il quale ci si batte.

  11. grazie della risposta Angelo, anch’io avrei preferito sbagliarmi e vedere Favia eletto in regione anche con il mio impegno fare qualcosa di diverso….. ma posso solo rimpiangere il tempo speso poichè anche se occupa la sedia di Modena non ho visto nulla di significativo e dei problemi ne abbiamo veramente tanti e anche molto seri

  12. Carissima emanuela, capisco che spesso rimaniamo delusi, dalle aspettative, ogni uno di noi
    quando crede in qualcosa, e in quel qualcosa ci si impegna con tutta l’anima, pretende il massimo da quello in cui uno ha posto fiducia.
    Credo che gli errori siano umani, e ogni uno di noi anche in buona fede sperando di far bene, succede che magari non è la cosa giusta, occorre purtroppo avere molta pasienza, noi da oltre 50 anni siamo vissuti con un sistema studiato ad hoc affinche funzionasse o non funzionasse, quindi riuscire a scardinarlo sarà difficilissimo, nessuno avrà l’intenzione di mollare la propria poltrona, e dobbiamo con costanza lavorare per far mollare le poltrone, ma occorre forza molta forza e ancora purtroppo questa forza politica, non cè, quindi senza voler giustificare il Favia o il mov 5 stelle ne tantomeno grillo, aiutiamoli invece supportadoli con le idee, i consigli,le proposte, contattandoli anche telefonicamente, o email, per far capire le nostre aspettative nei loro confronti , e proponendo le nostre aspirazioni, sono convinto che , essendo giovani, non essendo politici arroganti, valuteranno ciò che proporremo, se poi perseverano, in quel momento li condanneremo

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