L’MNLA rifiuta l’alleanza con i salafisti di Ansar Edine e i qaedisti di AQMI: Timbuctu assediata, è caos anche a nord del Mali
Abu Zéid, Mokhtar Belmokhtar e Yahya Abu Al-Hammam, un tris d’assi della famigerata al Qaeda nel Maghreb è giunto a Timbuctù, città del Mali caduta nelle mani dei ribelli che hanno approfittato dello scombinato golpe che ha investito Bamako.
La maggior parte degli ostaggi occidentali rapiti nel Sahara è nelle mani di questi tre uomini; e tra questi con una certa sicurezza anche la nostra Rossella Urru; che rappresentano diverse declinazioni di un universo sempre più roso dai conflitti interni.
Nella città, dove gli islamisti di Iyad Aq Ghaly hanno stabilito il loro quartier generale nella base abbandonata dall’esercito, i tre sono convenuti per trattare con il capo di Ansar Eddine che controlla la città, pur dovendo ancora guadagnare il consenso dei suoi abitanti.
L’occasione sembra segnalare un tentativo di riavvicinamento tra le diverse anime del radicalismo, ma soprattutto un tributo da parte dell’ala algerina di AQIM ai fratelli del…
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