Grillo, Forza Nuova e il trollismo del Corriere

Le pagine di pessimo giornalismo online si arricchiscono oggi di una nuova pagina, grazie al Corriere della Sera e alla penna – anzi, tastiera – di Benedetta Argentieri. Tutti sanno il potere del blog di Grillo di aggregare intorno a sé un variegata platea di lettori e di sostenitori. Come ci ricorda la giornalista, è tra i “cento blog più influenti del mondo”. Da un anno circa, la Casaleggio ha creato un aggregatore di notizie che si chiama ‘tze tze’. Una colonna degli articoli maggiormente in evidenza su tze tze compare sulla destra della home page del blog di Beppe Grillo. Di fatto, potremmo scrivere un articolo che sostiene il ritorno del comunismo, ottenere un certo numero di visualizzazioni su tze tze e, come per magia, finire in home page su uno dei blog “più influenti del mondo”.

Non è un miracolo e non dovrebbe essere uno scandalo. E’ la perversione di un sistema che non valuta in nessun modo la qualità del contenuto, ma fa solo riferimento alla link popularity, o alla web audience che quel contenuto è in grado di convogliare. Il problema è se questo fatto sia o meno degno di diventare una notizia del Corriere.it: una notizia da home page del Corriere.it, che è pur sempre il portale web del “prestigiosissimo” quotidiano di Via Solferino.

L’autrice dell’articolo impiega tutte le armi della disinformazione maliziosa, quella che produce visualizzazioni “a manetta” sull’onda dell’indignazione: fa cioè finta di confondere un badge o widget di un aggregatore di notizie con un banner (che di solito è a pagamento); parla di spot, comparando quel trafiletto a uno strumento pubblicitario televisivo; e sulla base di queste assunzioni, costruisce una affinità fra Grillo e Forza Nuova, riesumando una dichiarazione di Roberto Fiore («Abbiamo idee simili anche sull’immigrazione»), che è vecchia di qualche mese. Gli è bastato fare un copia-incolla.

GRILLO E L’ESTREMA DESTRA– Il «banner» con il programma del partito è proprio sotto la promozione del libro di Grillo, una sorta di manifesto del movimento che sta sparigliando le carte della politica italiana. Roberto Fiore, da diverso tempo, strizza l’occhio a Grillo. «Abbiamo idee simili anche sull’immigrazione», cioè si vuole negare la cittadinanza italiana ai figli di immigrati. Oppure: «Grillo non si è mischiato con il potere». Il comico genovese, insomma, piace all’estrema destra. Anche ai «fascisti del terzo millennio», alias Casa Pound. Il Movimento 5 Stelle più volte aveva preso le distanze. «Forza nuova? Una realtà aliena all’impronta democratica del movimento». SUL WEB– Sarà quindi stata una svista? È vero che la pagina a cui rimanda la locandina di Forza Nuova, è gestita da «tze tze», una sorta di aggregatore di notizie che le sceglie in automatico, gestito da Casaleggio e Associati. La redazione del blog dovrebbe controllare anche i contenuti da fonti esterne. Intanto il programma della manifestazione di Forza Nuova a Bari si può leggere sul blog più visitato d’Italia, cioè quello di Grillo (Benedetta Argentieri, corriere.it).

Questo modo di fare giornalismo sul web è molto prossimo al trollismo. Si vuol solo generare traffico su una determinata pagina, con lo scopo non secondario di schizzare di fango la già non limpidissima immagine dell’ex comico, fondatore del M5S, accreditato oggi del 22% dei voti nei sondaggi, quindi a un soffio dalla maggioranza relativa (e virtuale). Non importa che le affermazioni divulgate siano vere o verosimili, l’importante è bruciare il carburante poco nobile dell’indignazione via web. Qualcosa di simile era già successo due giorni fa, quando un blog ha rilanciato la notizia falsa de L’Espresso sugli sprechi di  Favia, consigliere regionale dell’Emilia-Romagna del M5S. Quel post è rimasto a lungo fra i più letti dell’intera piattaforma WordPress in Italia. Ma non si è preoccupato di verificare alcunché di quello che ha riportato. Non è questo il netizen che abbiamo in mente.

9 Comments

  1. Rimane che il rifiuto del confronto di Grillo con gli altri leader politici, lo stravolgerne sempre i nomi in segno di scherno, l’intolleranza e la menzogna (vedi risposte su Casaleggio e Tavolazzi nell’intervista di Travaglio) e l’intolleranza e il sentirsi superiori per non parlare della completa assenza di sensibilità dei suoi seguaci (vedi Favia che filma il corpo di Cevenini da un balcone della regione e poi invia un commosso comunicato tramite fb) non a casi chiamati ormai balillini fa pensare che le affinità con Forza Nuova siano sempre più numerose. L’automatismo dei programmi di tze tze forse ha solo anticipato i tempi.

      1. E poi Grillo, una volta provocato, svela la sua scarsa intelligenza e scribacchia un post in cui dice:” Il numero dei praticanti di regime è così smisurato che è impossibile rettificare su tutti i siti e blog, denunciare ogni travista, querelare qualunque mentitore professionale che si fa chiamare “politico” o “giornalista”. Per non farsi travolgere è obbligatorio darsi delle priorità e portarne in tribunale solo alcuni per educarne molti. Ed è quello che faranno i miei avvocati. Prima il processo penale, poi quello civile”. Signori, secondo me abbiamo già raggiunto il picco del M5S. Non arrivano al 2013.

  2. Dopo la vittoria di Pizzarotti a Parma si è scatenata un’ordalia di siti e sitarelli di non meglio specificata natura che hanno riesumato qualche vecchia tesi cospirazionista, l’hanno mescolata con alcune critiche ragionevoli minori, giusto per rendere il mix più irresistibile per le menti facilmente suggestionabili, l’hanno condita di inquietanti punti interrogativi, che tanto sono gratis, e ci hanno tappezzato il web. La tempestività con la quale questa nutritissima schiera di complottisti dell’ultima ora (in questo caso il termine è più che pertinente) si è palesata già la dice lunga, per chi ha l’occhio clinico, ma dovrebbe costituire un elemento di riflessione anche chi non distingue una critica sensata da una manifestazione paranoide.

  3. FORZA NUOVA E’ UN MOVIMENTO SERIO, SPERO CHE VOGLIA IMMEDIATAMENTE DENUNCIARE GRILLO PER L’APPROPRIAZIONE DEL BANNER VISTO CHE NON SI PUo’ CONFONDERE UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE CON UN MOVIMENTO POPULISTA DI UN COMICO SENZAFUTURO!

    1. Non era un’appropriazione del banner. Sul blog di Grillo c’è un box con i rilanci dell’aggregatore di notizie ‘tze tze’. L’articolo su Forza Nuova era quindi automatico e non voluto.

      1. Una parentesi: una radio di Bologna anni fa ha trasmesso uno spot elettorale di uno di questi cani con i quali stai dialogando amabilmente. Sono stati attaccati da tutti. Prima si sono rifugiati dietro il fatto che era la concessionaria della pubblicità a programmare gli spot, ma poi hanno chiesto scusa agli ascoltatori e hanno strappato il contratto. Perché il fascismo non deve avere voce (ha già i coltelli, vuoi dargli pure la voce??). Punto. E se aggregatori di post e agenzie pubblicitarie la pensano diversamente, li si manda al diavolo.

  4. Il Corriere ha sempre scritto più falsità che verità, solo che finché vomitava idiozie su dissidenti politici arrestati senza processo (e poi quasi invariabilmente assolti), criticare un giornale del genere era maleducazione. Ora che scrive notizie più o meno false su Grillo, invece, non odiare il Corriere è eresia. Ma fa niente, purtroppo ci sono problemi peggiori, quindi sorvoliamo su questi atteggiamenti.
    Perché ho scritto “più o meno” false? Perché il fatto specifico può anche essere falso (arrivo a crederci sulla fiducia, pur non avendo nessuna prova, siete contenti?) ma altri fatti più gravi sono inconfutabili:
    * A Bolzano i grillini e Forza Nuova sono culo e camicia (difficile stabilire chi sia la camicia), ma l’incubo di Grillo è Favia
    * Grillo ha difeso il diritto di manifestare di Forza Nuova e ha liquidato l’antifascismo con parole di scherno (che se non venissero da un duce fallito e mitomane sarebbero offensive)
    * Roberto Fiore ha a sua volta elogiato Grillo.
    Ci sono altri fatti minori che potrei elencare, ma non voglio entrare nella solita guerra “webbesca” (quasi-sinonimo di “ridicola” e “non interessante”) sul fatto che la prima virgola sia vera e l’ultimo punto dovesse essere un punto e virgola. La simpatia reciproca tra i 4-5 gerarchi del M5S e Forza Nuova sono evidenti a chiunque voglia vederle, e perdere tempo a dimostrarle è uno spreco di tempo.
    Detto questo: non ho parlato di gerarchi a caso. A differenza di certi “netizen modelli”, nessuna delle mie parole è casuale. La base di Grillo è quasi interamente antifascista, e non è contenta di essere comandata né da Casaleggio (conosco tanti grillini, e li conosco da prima che gli “Amici di Grillo” diventassero “moVimento”, e NESSUNO di loro ha simpatie per quel personaggio) né da gente che, per attaccare giustamente una falsa democrazia, è disposta ad andare a cena con i nostalgici del regime precedente, cioè quelli che bruciano campi rom e centri sociali.
    Ma purtroppo questo non ha effetti pratici, perché uno che sta alla base del M5S conta quanto uno che sta alla base del PD, cioè non zero. Gli propongo un nuovo slogan:
    ZERO VALE ZERO

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