Il governo taglia del 20% il finanziamento a partiti e sindacati. In Spagna

Il giorno nero della Spagna: il governo di Mariano Rajoy ha annunciato misure draconiane per un totale di 65 miliardi di euro. Saranno approvate venerdì, dal Consiglio dei Mnistri, e saranno applicate immediatamente. Questo è il risultato del bailout del EFSF, per salvare le banche spagnole.

Ecco le misure prese:

  1. aumento dell’IVA agevolata dall’8% al 10%;
  2. aumento dell’IVA normale dal 18% al 21%;
  3. aumento delle accise;
  4. riduzione delle detrazioni per l’abitazione principale;
  5. eliminazione della tredicesima per i dipendenti pubblici e riduzione dei giorni di ferie;
  6. riduzione della indennità di disoccupazione a partire dal settimo mese;
  7. riforma delle pensioni;
  8. riduzione del 30% delle consulenze esterne ;
  9. riduzione di 600 milioni della spesa dei ministeri;
  10. ma soprattutto: taglio del 20% al finanziamento pubblico a partiti e sindacati.

    Che dire: Rajoy non è ancora stato linciato dai partiti spagnoli, ma dinanzi alla eliminazione della tredicesima il 20% di taglio ai soldi destinati ai partiti era doveroso.