#Primariecsx, una analisi del fallimento di Renzi

A mente fredda, e soprattutto con in mano i dati definitivi (sebbene quelli del primo turno siano scomparsi, ne ho tenuto una copia anche se si trattava di dati parziali), ho dato uno sguardo alla performace di Renzi e a come è cambiata fra primo e secondo turno. Ebbene, il sindaco di Firenze non è minimamente riuscito ad incrementare i voti del primo turno se non in sole 31 province (su 111). Messe su una cartina, corrispondono alle bandierine blu:

renzi_incrementi

E’ interessante vedere come le bandierine blu si siano concentrate al sud, laddove al primo turno Renzi aveva preso meno voti. Al nord, Renzi incrementa i propri voti solo a Torino e stranamente no a Firenze. Inutile dirvi che Bersani incrementa i voti un po’ dappertutto. Tutte le province che nel precedente articolo indicavo come ‘contese’ (quelle in cui Bersani al primo turno aveva solo il 5% di voti di vantaggio) sono state vinte tutte da Bersani.

Una curiosità.

Nel fare questa analisi, mi sono imbattuto in quello che credo sia un errore di compilazione (?) della tabella dei dati definitivi. La provincia di Padova, se non vado errato, al primo turno aveva fatto segnare una affluenza di circa 14417 persone. Al secondo turno votano in… 35394! +300%. Inimmaginabile. Uno dei due dati è errato. Mi auguro. Anche il dato di Ogliastra e Lucca è anomalo. Qualcuno controlla prima di divulgare le tabelle?

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