Il PD è riunito nella direzione nazionale e sta decidendo il regolamento delle primarie per i parlamentari. E’ in corso una sorta di direttissima blog da parte di Civati; inoltre Repubblica.it ha scritto un articolo un po’ frettoloso che ricalca le informazioni di Pippo ma che trasforma le date del “29 oppure del 30” Dicembre in 20 o 30 Gennaio.
Le regole, grosso modo, dovrebbero essere le seguenti:
- voto il 29 oppure il 30 dicembre, a discrezione delle Unioni regionali del PD;
- non ci si può iscrivere all’albo elettori; vale quello del 25 Novembre (ovviamente bisogna dichiararsi elettori del PD), più gli iscritti a tutto il 2011 che avessero confermato il rinnovo tessera, più chi si iscrive sul momento;
- non occorre la raccolta firme per i parlamentari uscenti;
- chi ha superato i quindici anni non può ricandidarsi a meno di deroga della direzione (in totale saranno nove deroghe, oppure sette, come dice Civati);
- “Per gli outsider la quota di firme è pari al 5% del numero degli iscritti al Pd della circoscrizione in cui il candidato si presenta (non meno di 50, non più di 500)” (ciwati);
- sarà garantito il 33% di presenze femminili; a tal fine, gli elettori dovranno esprimere due preferenze, una maschile e una femminile;
- il 10% dei nominativi delle liste sarà deciso dal segretario, che deciderà anche i 42 capilista;
- non potranno candidarsi, invece, salvo deroga concessa dal partito, gli europarlamentari, i sindaci di città superiori a 5mila abitanti, assessori e consiglieri regionali.
Il video ufficiale:
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