In un primo momento, nel mio foglio di calcolo trasandatissimo (nel quale come saprete ho raccolto i sondaggi eseguiti da http://www.scenaripolitici.com), avevo trattato Italia dei Valori, Federazione della sinistra, i Verdi e la lista Ingroia – la cosiddetta “foglia di fico” – come liste singole anche se coalizzate fra di loro. Chiaramente non è così: al Senato, i micropartiti della sinistra e Di Pietro, ridotto al 2% su scala nazionale, presenteranno una lista unica che riuscirà, in taluni casi, a superare lo sbarramento. Infatti risulta più agevole per Igroia e soci superare la soglia dell’8% nelle seguenti Regioni:
Regione | % | Seggi |
Lazio | 9 | 2 |
Campania | 11 | 2 |
Basilicata | 11 | 1 |
Liguria | 11 | 1 |
Piemonte | 9,5 | 2 |
Si tratterebbe quindi di una lista che, in termini percentuali, diventa concorrenziale di M5S, Scelta civica (centro) e M5S. Prendete ad esempio in Lazio: il sondaggio di Scenari Politici assegna la vittoria al centrosinistra con circa il 35.5% che permetterebbe a PD e Sel di incassare il premio del 55% (15 seggi su 28 disponibili). Guardate cosa succede con la lista Ingroia in forma di lista unitaria: in pratica porta via i due seggi ai più forti perdenti, ovvero PdL e M5S.
Lazio | Seggi: 13 | |
Perdenti: | ||
PdL | 5 | 4 |
centro | 4 | 3 |
Riv. Civile | – | 2 |
M5S | 5 | 4 |
Anche in Campania, il sito Scenari Politici prevede la vittoria del Centrosinistra con il 33.5% (il centrodestra si fermerebbe al 27, mentre la lista Monti prenderebbe un modesto 12%). Si tratta questa di una nuova configurazione in cui la presenza di Rivoluzione Civile nella forma di lista unitaria di Idv, Fds e Verdi, porta via seggi ai 5 Stelle:
Campania | Seggi: 13 | |
Perdenti: | ||
PdL | 6 | 5 |
centro | 3 | 3 |
M5S | 4 | 3 |
Riv. Civile | – | 2 |
Il Piemonte offre invece un caso inverso. I perdenti si attestano intorno al 11-18 %. Il Movimento 5 Stelle sarebbe il primo fra i perdenti, seguito da PdL e Lega Nord. La presenza di Rivoluzione Civile, in questo caso, non punisce il primo bensì gli altri due partiti:
Piemonte | Seggi: 10 | |
Perdenti: | ||
PdL | 3 | 2 |
Lega Nord | 3 | 2 |
M5S | 4 | 4 |
Riv. Civile | – | 2 |
Complessivamente (ho indicato il caso 1 come il caso in cui Idv, Fds e Verdi presentino liste coalizzate ma non unitarie; nel caso 2, invece, il caso in cui la lista Ingroia sia unitaria):
Partiti | Caso 1 | Caso 2 | Diff |
PdL | 56 | 53 | -3 |
Lega Nord | 31 | 30 | -1 |
centro | 19 | 18 | -1 |
PD | 121 | 121 | 0 |
Sel | 23 | 23 | 0 |
SVP | 3 | 3 | 0 |
Mov Autonomie | 2 | 2 | 0 |
M5S | 53 | 50 | -3 |
Sen V. Aosta | 1 | 1 | 0 |
Riv. Civile | – | 8 | +8 |
[parte seconda]
Molto interessante. In questo panorama come è messa la Lombardia ??
E’ una delle Regioni in bilico. La vittoria in Lombardia al Senato determina la maggioranza di governo nel paese (si tratta di 49 seggi in palio). E quindi la competizione fra Ambrosoli, Maroni e Albertini diventa fondamentale per le politiche. Mi pare che Ambrosoli sia dato al 38%, Maroni al 35%. L’effetto candidato potrebbe fare da traino al PD, che in Lombardia fa fatica a raggiungere il 22-23%.
Per quanto concerne Rivoluzione Civile, la Lombardia è territorio ostico, vista la forza di Sel.