Così hanno gridato dai banchi del Movimento 5 Stelle, oggi alla Camera, mentre si discuteva animatamente la richiesta della sospensione dei lavori del PdL.
Il passo è stato registrato dal Resoconto Stenografico della Camera, poche riga prima del risultato del voto. L’invito era rivolto a Ettore Rosato, vice capogruppo del Partito Democratico alla Camera. Rosato, pochi istanti prima, aveva preannunciato il voto favorevole del gruppo PD alla richiesta formulata da Brunetta di poter svolgere la loro assemblea di gruppo e proponeva di riprendere i lavori sul decreto sull’Ilva l’indomani, con eventuale recupero del tempo perso lunedì prossimo. Mentre Rosato parlava, Di Battista (M5S) lo ha interrotto polemicamente dicendo: “volevate la fiducia!”.
Ma non è chiaro se sia stato lo stesso Di Battista, qualche minuto dopo ad urlare così: “Rosato, lasciali votare come vogliono”. Sì, perché a quel punto era chiaro anche ai muri che buona parte del gruppo avrebbe votato fedelmente all’indicazione del capogruppo ma senza alcuna convinzione. Sono scelte che alla lunga costano. Costano alla segreteria, costano in termini di coesione. Prima o poi succederà di nuovo e non sarà una tempesta in un bicchiere.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Pongo in votazione, mediante procedimento elettronico senza registrazione di nomi, la proposta avanzata dal deputato Simone Baldelli.GIUSEPPE D’AMBROSIO. Presidente, Presidente, mi faccia parlare…
PRESIDENTE. D’Ambrosio ho già indetto la votazione e comunque avete già parlato uno per gruppo…
GIUSEPPE D’AMBROSIO. A titolo personale (Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)…
PRESIDENTE. Non esiste il titolo personale (Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle – Dai banchi del gruppo MoVimento 5 Stelle si sventola il Regolamento)…
CRISTIAN IANNUZZI. Presidente per un richiamo al Regolamento si può chiedere anche durante la votazione…
PRESIDENTE. Io ho già indetto la votazione, dunque dobbiamo andare avanti con la votazione, poi dopo facciamo il richiamo (Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle – Una voce dai banchi del gruppo MoVimento 5 Stelle: «Rosato, lasciali liberi, falli votare come vogliono !»).
(È approvata).
[La Camera approva per 171 voti di differenza].
E’ evidente che la disciplina di partito nel PD ha un effetto deterrente contro i voti difformi dall’indicazione del gruppo. La voce anonima che è emersa dai banchi del M5S, però, ci fornisce l’idea che il dissenso oggi in aula, fra i democratici, ha raggiunto picchi mai visti sinora. Lasciali liberi era una invocazione dettata da questa consapevolezza.
A fine seduta, l’ala dura dei 5 Stelle ha occupato l’emiciclo ed ha inveito contro il PD, gridando: «Buffoni!», «Servi di Berlusconi!», «Comanda lui!». Un’altra ghiotta occasione di denigrazione che la segreteria del PD ha consegnato, all-inclusive, ai 5 Stelle.
Ecco come si è giustificato Ettore Rosato sulla sua pagina Facebook:
Un po’ diverso il suo discorso in aula, molto meno sibillino di quanto scritto sulla sua pagina Fb, evidentemente spaventato dalla reazione registrata dai commenti.
Noi siamo contrari, e lo abbiamo detto a chiare lettere in Conferenza dei presidenti di gruppo, sulla stampa e lo continueremo a dire, a qualsiasi tentativo di blocco delle istituzioni di qualsiasi tipo e da chiunque proposto(Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Scelta Civica per l’Italia) ! Ma con la stessa chiarezza noi siamo per acconsentire a una richiesta che il capogruppo Brunetta ha posto in termini molto corretti e molto concreti all’interno della Conferenza dei presidenti di gruppo […] in cui ha presentato la richiesta di […] i consentire che ci sia una riunione di gruppo congiunta.
Io ricordo semplicemente che poche settimane fa ad analoga richiesta che è stata presentata dal nostro gruppo tutta l’Aula ha acconsentito cortesemente che noi potessimo svolgere lavori importanti per il nostro partito. Pertanto, noi voteremo a favore di questa richiesta che è relativa solo […] Semplicemente, per concludere Presidente la ringrazio, per dire che noi acconsentiamo alla richiesta che arriva del gruppo del PdL di poter svolgere la loro assemblea del gruppo e di riprendere domani i lavori sul decreto sull’Ilva, recuperando quel principio – che mi sembra anche altri gruppi hanno confermato – di recuperare il tempo che oggi stiamo perdendo nella prima giornata utile, cioè fin da lunedì (Resoconto stenografico Camera del 10/07/13).
Sì. insomma, la solita non-sconfitta.