Regionali 2010, in bilico insieme alle regioni in bilico. La diretta dello spoglio.

Su Yes, political! si sceglie di seguire in diretta lo spoglio delle due regioni più interessanti, quelle che si concluderanno al fotofinish: Piemonte e Lazio.

Per il Piemonte: http://www.radiogold.it/site/index.php

Per il Lazio: http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/index.html?refresh_cens

Alla fine la spuntano sia Cota che Polverini. Il PdL dà il via ai festeggiamenti, ma la sua è una vittoria di Pirro, la Lega sfonda poi sfonda solo nel Lombardo-Veneto, ed è partito di maggioranza relativa in Veneto. Bresso chiederà il riconteggio dei voti, ma per il PD c’è poco da contestare: finisce 7 a 6 (con la Lombardia sub judice per la questione del divieto di terzo mandato).

In Lombardia, eletto consigliere regionale Giuseppe Civati; medesia sorte per Giulio Cavalli per IDV; ce la fa anche Thomas Casadei in Emilia-Romagna (PD, area Marino); per il Mov 5 Stelle, eletto Favia in Emilia-Romagna in virtù del voto nelle liste circoscrizionali di Bologna e Modena; Luisa Capelli raccoglie solo 196 voti nella circoscrizione Roma; Abonante in Piemonte non va oltre le 2300 preferenze (pur un buon risultato, ma forse non basta). In Piemonte e Lazio, l’incertezza del risultato finale ha rallentato di molto la computa del voto di lista. Più tardi i risultati finali e le considerazioni di merito. Ma il risultato nazionale non è certo un premio per il PdL, il partito del (finto) premier: chiude con un risultato inferiore alle Europee di quasi l’8%.

23.05, in pratica Cota ha quasi vinto in Piemonte; si annuncia l’enplain della Lega: Piemonte, Lombardia e Veneto al Carroccio; qualcosa è cambiato;

23.05, Lazio, Polverini chiama a raccolta i suoi, per festeggiare?

23.00, Cota è davanti del 3% quando manca il 27% delle sezioni;

22.55, Lazio, ora la vittoria di Polverini è un oscuro fantasma, rimonta a meno 2000 voti, 80% l’avanzamento dello scrutinio

22.45, a Brescia il più votato è Renzo Bossi – viva la meritocrazia.

22.35, Piemonte, sostanziale parità fra PD e PdL, divise da circa un punto percentuale; piccola crescita della Lega, 1.36%; l’astensionismo punisce tutti;

22.30, Lazio, si riduce lo scarto fra Bonino e Polverini, ora pari a circa 4.500 voti

22.30, La Russa, le regioni vinte da PdL e Lega sono più popolose, ergo le eventuali elezioni mid-term confermano la maggioranza al governo (???? chi glielo spiega che non è così?)

22.25, Lombardia, Civati ce la fa in Brianza!

22.25, Proiezioni Rai danno Cota vincente;

22.15, Formigoni, “siamo al quarto successo consecutivo, mai visto da altre parti”; certo, da altre parti è illegale, e anche in Lombardia;

22.15, Piemonte, Bresso in difficoltà, circa 2 punti di svantaggio su Cota

22.15, Lazio, scrutinio al 67%, Bonino 49,9%

21.20, Lazio, 58% di sezioni scrutinate, Bonino avanti ancora, 50.38%, quasi 20.000 voti.

21.20, Piemonte, circoscrizione Torino, Bresso sotto la soglia del 55%, indispensabile per vincere. Bresso vince solo a Torino; le altre provincie del Piemonte votano tutte per Cota, con vantaggio massimo anche del 14% (Cuneo). Torino però vale metà vittoria (più popolosa).

21.10, Piemonte, dati Viminale, sono ora 7.700 i voti di vantaggio per Cota. Bresso in silenzio, si gioca tutto sul finale (il dato è relativo a poco meno del 50% delle sezioni).

21.04, per Bossi, la sinistra è sparita (e il PdL?).

21.04: altro off-topic sul Veneto: Lega al 35%, stacca di 11 punti il PdL e si pone come il partito del Veneto, il partito non del Nord, ma del Nord-Est; in Lombardia, parti invertite; PD appena sopra la soglia del 20% in entrambe le Regioni

20.54: Cota avanti di 3.500 voti, il sorpasso? Secondo Bossi, sì, Cota è vincente. E se vince Cota, festeggia anche Grassano, l’ex presidente del Consiglio Comunale di Alessandria sotto processo per truffa aggravata, truffa tentata e falso nei confronti del proprio Comune.

20.50: Piemonte, 0.1% il divario fra Bresso e Cota. Tensione alle stelle.

20.50: Lazio, Emma Bonino al 50.26%, lasciate perdere le percentuali delle proiezioni, saranno carta straccia con risultati così indecisi.

20.40: Piemonte, debole la crescita della Lega Nord, +0.62%

20.27: piccolo off-topic, Emilia-Romagna, Giovanni Favia vicino al 7%, incredibile exploit del Movimento 5 Stelle!

20.15: Piemonte, prosegue il testa a testa fra Bresso e Cota, su 37% delle sezioni, Bersso 47.69, Cota 47.11

20.15: Lazio, davanti c’è Emma! 43% delle sezioni, 50.7 vs 48.8

20.10: nel Lazio, il PdL è al 4.5%, ma il Tg1 trucca il risultato suddividendo il numero ei voti per i votanti escuso Roma (certo Roma e provincia non hanno potuto votarlo, ma quei voti sono confluiti nel listino della Polverini);

20.00: il Tg1 titola “finirà 7 a 5”, ma argomenta sulle proiezioni comparandole con il risultato delle regionali 2005 (PD paragonato all’Ulivo).

19.00, Lazio: Bonino davanti, ma la lista della Polverini incamera il voto disperso del PdL romano (PdL solo 4%).

18.55, Piemonte: un dato su tutti, lampante, sebbene iniziale, PDL circa 25%, dato regionale, -7% dalle europee; ma la Lega non sfonda (sez. scrutinate meno del 10%). PD in lieve flessione; Movimento 5 Stelle sfonda il 3%.