Congresso PD, le nuove vecchie regole

Alla fine, tutto o quasi rimase com’era. D’altronde, i reggenti del PD sono impegnati sul fronte della crisi di governo, mai come ora linea ‘valicabilissima’ da parte dei sostenitori dell’ex Cavaliere. La Direzione di oggi è corsa veloce come un soffio. Il Regolamento è stato approvato: la presentazione delle candidature è fissata per l’undici di Ottobre.

Articolo 3
(Presentazione delle candidature a Segretario nazionale)
1. Entro le ore 20.00 dell’11 ottobre 2013 vengono depositate presso la Commissione nazionale le candidature alla Segreteria e le relative linee politico-programmatiche.
2. Tutte le candidature debbono essere sottoscritte: da almeno il 10% dei componenti l’Assemblea Nazionale uscente, oppure, da un numero di iscritti compreso tra 1500 e 2000, distribuiti in non meno di cinque regioni, appartenenti ad almeno tre delle cinque circoscrizioni elettorali per il Parlamento europeo.

I congressi di circolo si svolgeranno dal 7 al 17 Novembre. Vi potranno partecipare tutti gli iscritti; ci si potrà iscrivere fino al giorno stesso del voto di circolo. Ogni Assemblea di circolo elegge i propri rappresentanti alla Convenzione provinciale.

La figura del Presidente di Circolo, eletto in apertura dei lavori, dovrà garantire la “presenza di almeno un rappresentante per ciascuna candidatura”. Le riunioni – questo è importante – saranno aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del PD (“La Presidenza dell’assemblea, sulla base dei tempi e delle modalità concrete di svolgimento della riunione, valuta la possibilità di dare la parola anche agli elettori e ai simpatizzanti che ne facciano richiesta”, art. 4 comma 7 del Regolamento).

Anche le Convenzioni provinciali rispettano il medesimo schema, sebbene non sia prevista la partecipazione degli elettori. Il criterio di assegnazione dei delegati, per ciascuna mozione, è di tipo proporzionale con riparto dei resti mediante quoziente naturale e dei migliori resti; invece, ad ogni circolo, è assegnato un numero dei delegati sulla base della media degli iscritti degli ultimi due anni.

Da notare che la ripartizione regionale dei delegati dell’Assemblea Nazionale (sempre quella pletorica di 1000 eletti) sarà effettuata solo il 6 Novembre. La ripartizione territoriale segue il criterio demografico/elettorale: 50% sulla base della popolazione residente; restante 50% sulla base dei voti ricevuti dal Partito Democratico nelle elezioni del 2013 per la Camera dei Deputati.Viene introdotta, unica vera novità, la lista unica per candidato, anche se la formula impiegata nel comma 4 dell’articolo 9 lascerebbe spazio a qualche fraintendimento: “In ciascun collegio può essere presentata una lista collegata a ciascun candidato alla Segreteria” (quel può, per esempio, è ambiguo e inoltre anche la locuzione ‘una lista collegata‘ non significa di certo ‘una sola lista collegata‘, ma tant’è, se tale regolamento è stato approvato all’unanimità e senza quasi discussione, con la sola astensione di Nico Stumpo, vuol dire che l’intezione degli estensori era la medesima dell’interpretazione data sinora a questa norma).

La convenzione nazionale è convocata per il 24 novembre e si concluderà  con le primarie per il segretario, previste per l’8 dicembre.

Il Regolamento completo: http://www.europaquotidiano.it/2013/09/27/ecco-il-regolamento-pd-per-segretario-e-assemblea-nazionale/

Aggiornamento:

Confermo. Gli iscritti Coloro che ad oggi non sono regolarmente iscritti (il che non vuol dire che si tratti di quelli che non hanno rinnovato la tessera) non hanno rinnovato la tessera non sono ammessi come elettorato attivo. Attendo comunque conferme. Restate in attesa.