Le Politiche 2013 e il sentimento su Twitter

Da oggi terrò traccia dei risultati della ‘sentiment analysis’ che si può fare online – un po’ rozzamente – con alcune applicazioni quali http://twitrratr.com/ e http://www.sentiment140.com/. Inutile dire che siamo ben lungi dalle sofisticate analisi che la Stanford University ha realizzato nel 2009 e che qualcuno ha applicato con successo in occasione delle elezioni americane dello scorso Novembre. Però potrebbe essere una misura, un indicatore, del feeling che i leader delle coalizioni hanno su Twitter. Potrebbe suggerire delle tendenze in atto che i sondaggi tradizionali fanno fatica a intercettare.

twittrratr

Data Ora Nome 🙂 = 😦 Tweet totali %pos %neg
28/01/13 20,29 Berlusconi 31 259 11 301 10,3% 3,7%
28/01/13 20,3 @berlusconi2013 1 58 1 60 1,7% 1,7%
28/01/13 20,31 Bersani 1 35 0 36 2,8% 0,0%
28/01/13 20,32 @pbersani 11 150 0 161 6,8% 0,0%
28/01/13 20,33 @senatoremonti 52 636 10 698 7,4% 1,4%
28/01/13 30,36 @pierferdinando 2 24 0 26 7,7% 0,0%
28/01/13 20,4 @beppe_grillo 3 161 0 164 1,8% 0,0%

Sentiment 140

Berlusconi

Bersani (@pbersani)

Mario Monti (@SenatoreMonti)

Beppe Grillo (@beppe_grillo)

La polemica su Mussolini e le leggi razziali innescata ieri dall’abile troll Silvio Berlusconi ha fatto aumentare la ‘torta’ dei tweet che contengono il suo nome. Male o bene, purché se ne parli. Anche Mario Monti ha un modesto afflusso di tweet, sia positivi che negativi. E’ probabile che in questa analisi, l’ora di esecuzione delle query ha il suo impatto. Domani le ripeterò, alla stessa ora.

31/01: penso che concluderò anticipatamente questa analisi. Le Query realizzate per tramite di queste applicazioni online sono inaffidabili e non distinguono i post sarcastici. Inoltre sono solo in lingua inglese, pertanto le analisi dei tweet tendono a privilegiare Mario Monti, che in questi giorni ha spesso avuto interazioni con twitteratori in lingua inglese, specie dopo la sua partecipazione alla conferenza di Davos. In secondo luogo, non ho trovato sinora un modo coerente di trattare i post negativi: devono essere sottratti a quelli positivi o esser trattati come i neutri? Insomma, troppi dubbi metodologici e strumentali per poter proseguire questa esperienza.