Il #29s chi era costui

Colpisce lo spazio che le testate online hanno dato alla manifestazione di ieri a Madrid e a Lisbona. Due paesi si ribellano ai piani di austerity imposti da Bruxelles e la stampa sembra trattare qualche centinaio di migliaia di persone come fossero una triste e noiosa normalita’. Nessun giornale apre la propria home con i fatti di piazza Neptuno. Il #29s ha guadagnato appena un box fotografico, o qualcosa di simile.
Non parlo solo delle testate online italiane, ma anche di El Pais, che pure ha trasmesso la diretta streaming.  Anche se a loro discolpa bisogna aggiungere che il caos della secessione della Catalunya e’ evidentemente preminente rispetto anche al Rescate di Bankia.
Tutto il flusso di informazioni che passava attraverso twitter sembrava come una corrente a se’ stante, e il #29s e’ stato trattato dai media tradizionali come un mero problema di ordine pubblico. Chi ha seguito le dirette twitter avra’ certamente avuto l’impressione di partecipare ad un evento storico, un evento che cambiera’ le sorti della democrazia spagnola o piuttosto che fara’ intraprendere al suo governo decisioni restrittive in materia di liberta’ di manifestare. Piu’ volte la piazza ha chiesto le dimissioni di Mariano Rajoy, ma la piazza pare essere l’ultimo dei problemi per il primo ministro. Da un lato il caso Catalunya, dall’altro Bankia e l’esito negativo degli stress test; Rajoy sembra appeso per i capelli e l’eventuale caduta del suo governo aprirebbe la strada alla dissoluzione del paese.