#Mobbasta – Dalla Carta d’intenti di Italia Bene Comune

#Mobbasta - Dalla Carta d'intenti di Italia Bene Comune

Da pagina 7 della Carta d’Intenti della Coalizione Italia Bene Comune, promossa dal PD [e tradita dal PD].

9. Diritti
Per i democratici e i progressisti la dignità della persona umana e il rispetto dei diritti individuali sono la bussola del mondo nuovo e la cornice generale entro cui trovano posto tutte le nostre scelte di programma.
La storia per altro insegna – e questa crisi lo conferma – che non esiste una gerarchia dei diritti e che l’azione per il loro riconoscimento e la loro affermazione vive di una tensione continua sul piano politico e sociale. In particolare, noi guardiamo oggi nel mondo alla lotta di popoli interi per la difesa dei diritti umani, a iniziare da quelli delle donne. E crediamo sia compito della politica, dei parlamenti e dei governi affermare l’indivisibilità dei diritti: politici, civili e sociali.

Intenti che sono rimasti sulla carta. Come insegna il caso Alfano-Kazakhstan.

qui una copia: http://www.blogdem.it/como/files/2012/09/La-Carta-dIdenti.pdf

Primarie, la mappa della contesa Bersani-Renzi

[Consulta la mappa interattiva cliccando qui]

Con un po’ di difficoltà, dovuta anche e soprattutto al ritardo con cui sono stati divulgati i dati definitivi, sono riuscito a produrre questa mappa del voto della primarie di ieri, 25 Novembre 2012, indicando il vincitore, provincia per provincia. Le bandierine rosse indicano le province in cui ha vinto Bersani, con uno scarto su Matteo Renzi maggiore del 5%. Le bandierine blu indicano invece le province in cui ha vinto Renzi, anche se con una soglia minima. Le bandierine verdi rappresentano (con un po’ di forzatura) le province contese, ovvero quelle in cui Bersani ha vinto ma il distacco su Renzi è minore del 5%. Le bandierine gialle sono le province vinte da Vendola, che presumibilmente diventeranno rosse, domenica prossima.

Cosa se ne deduce? Che Renzi è forte al Centro, in Toscana, Umbria, Marche. Si è insediato in Emilia, un po’ in Piemonte (province di Asti, Alessandria, Cuneo). Mentre Torino e Milano sono pro-segretario, le province dell’alta Lombardia e del Veneto scelgono Renzi. Il milione di voti del sindaco fiorentino sono voti del Nord. Al sud Renzi, stranamente, è una insidia solo nella provincia di Ragusa. Il resto della Sicilia, il Lazio, la Campania, la Calabria hanno fatto una scelta “conservatrice”.

Primarie, diretta twitter dello spoglio dalle ore 20

Se volete, potete seguire la diretta twitter dello spoglio su questo blog, restando in homepage e seguendo la timeline di Yes, political! su Twitter.

Cliccate su qeusto link per rinnovare la pagina: http://yespolitical.com

Primarie, volano gli stracci fra Huffington Post e Ipsos sui sondaggi

Huffington Post Italia metteva ieri in homepage una interpretazione di un sondaggio Ipsos che avrebbe dato Bersani vicino al 50%, quindi probabile vincente al primo turno. Ne è nata una diatriba assurda che va avanti ancora in queste ore. Imperdibile.

Primarie centrosinistra, anche il sondaggio Ipsos conferma il trend negativo per Matteo Renzi. Pier Luigi Bersani vicino al 50%

Ipsos risponde con un secco comunicato che apertamente accusa i tipi dell’Huff Italia di male interpretare i loro dati:

I risultati pubblicati da Huffington Post Italia non sono coerenti con le nostre stime

Quindi la polemica si infiamma. Non più di due ore fa, su Twitter:

Da qui in poi è un assolo di Pagnoncelli. Fantastico.

Francesco Costa, dal suo canto, osserva e commenta:

Quelli dell’Huff non ci stanno e rivendicano la correttezza delle proprie interpretazioni.

Per concludere, il sondaggio era questo (e Bersani è ben lontano dalla vittoria al primo turno):

Bersani 39.9%
Renzi 32.1%
Vendola 16.3%
Puppato 2.8%
Tabacci 1.5%
Non indica 2%
Indeciso 5.4%
TOTALE 100%

Renzi, il fuorionda: non mi faccio comprare

Alla fine, il fuorionda che è stato tratto durante la partecipazione di Matteo Renzi a Radio 105, svela che Renzi ha un piano di riserva qualora dovesse perdere le primarie. Il piano consiste nel mandare in Parlamento gente di sua fiducia, amici suoi, che continueranno con quella storia della rottamazione, dell’abolizione del finanziamento pubblico, dei vitalizi, che se non la fa la rottamazione, “parte un vaffa stereofonico”. Cosa accadrebbe se Renzi deludesse le aspettative?

Che se poi lui vuol infilare “amici” nelle liste elettorali della coalizione di centrosinistra, allora che si fa con le primarie per i parlamentari? Matteo Renzi in che senso si distingue da Rosy Bindi, secondo la quale le liste le farà il PD?

Poi c’è quella mezza frase, quella in cui dice “non mi faccio comprare”, non voglio diventare come loro:

Lui twitta da Imola dove si ritrova in mezzo a tanta gente. Domani chiude a Bologna.

http://twitter.com/Antonioilsanto/status/271684978792865793

Primarie, ha vinto Renzi (su Google Trends)

Questi interessanti grafici, che vi propongo con uno scarno commento, spiegano come Matteo Renzi sia leader della battaglia dei Fantastici 5 vista dalla parte di Google Trends.

 

Nel grafico le linee indicano i volumi di ricerca su Google per i nominativi indicati a lato nell’ultimo mese. Il colore blu indica il volume di ricerca per Matteo Renzi. Che è prevalente, a parte un giorno, il 12 Novembre, data in cui si è svolto il confronto tv, in cui il nome di Laura Puppato ha fatto registrare un picco che poi non si è confermato. Nichi Vendola, invece, fa registrare un picco di interesse verso fine Ottobre (periodo in cui ha ottenuto l’assoluzione per le accuse di abuso d’ufficio). Tabacci, dal canto suo, ha surclassato Bersani il 12 Novembre; è pressoché alla pari con il segretario – e ridotto ai minimi termini – per il resto del periodo in esame.

 

Per confronto: nel grafico che segue, in rosso il volume di ricerca registrato attorno al nome di Beppe Grillo; in blu il solito Renzi.

 

Primarie, perdersi alla ricerca del seggio

Se inizialmente il problema era “Dove iscriversi?”, ora è “Dove votare?”. Le Primarie della coalizione di Centrosinistra, ribattezzata Italia Bene Comune, sono un rebus mica facile da risolvere. Se aveste visitato il sito web, www.primarieitaliabenecomune.it in questi ultimi giorni, avreste notato certamente l’icona relativa a “Trova il tuo Seggio”. Provate a inserire il numero di seggio indicato sul foglio della pre-registrazione online nell’apposito form di ricerca. Se per caso avete la sfortuna, come me, di risiedere in un piccolo e sperduto paese, vi ritroverete la seguente scritta:

“Seggio non presente. I Seggi sono in continuo aggiornamento, ti invitiamo a riprovare in un secondo momento”.

La cartina di Google vi rinvia ad un altro luogo ma non è affatto chiaro se quello è effettivamente il seggio dove dovete recarvi.

Se vi siete registrati alle Primarie del centrosinistra, provate anche voi e postate nei commenti l’esito della ricerca:

http://www.primarieitaliabenecomune.it/cerca-seggio/step-1#content

Per i seggi esteri:

http://www.primarieitaliabenecomune.it/sites/default/files/allegati/SEGGI_CIRC_ESTERO_SITO.pdf

Primarie, il confronto tv in diretta su Twitter

Tentativo di fare uno Storify sul confronto tv Bersani-Renzi-Vendola-Tabacci-Puppato in diretta. Si comincia alle 20,30.

[in aggiornamento]

Infine, la chiusura senza sorriso di Bersani.

Renzi, ho trentasette anni: sono un ragazzo fortunato.

Pantheon del centrosinistra: Bersani, Papa Giovanni (!), Tabacci, Alcide De Gasperi, Puppato, Nilde Iotti, Renzi, Nelson Mandela e Nina, blogger tunisina, Nichi Vendola, il cardinal Maria Martini.

Puppato, dobbiamo risultare onesti e coerenti, mettere in campo politiche che si giustifichino. Non fare promesse che non potremmo mantenere. Non è possibile governare con soli dieci ministri.

Vendola e il populismo: ci sono vecchi fantasmi che rientrano nei parlamenti. C’è una relazione con le politiche liberiste.

Renzi replica: dimezzare numero dei ministri, come ho fatto con gli assessori.

Renzi: no a Casini. Credo alla libertà di dire le cose prima. Bersani ha fatto fatica. Casini decide con chi schierarsi all’ultimo.

Tabacci, la coalizione è questa. Come abbiamo fatto a Milano (per le regionali?). Monti? Al Quirinale.

La mia coalizione è questa qua (Bersani) con anche quelli che sono fuori. E va bè.

Vendola attacca con la parità di genere. La mia coalizione va dal mondo del lavoro, ai precari, alle giovani generazioni. Questo prima di parlare di partiti. Non ho pregiudizi nei confronti di Casini, ma ho un giudizio su di lui.

Sulla coalizione.

Domanda a Tabacci (da parte di sostenitrice di Bersani) sulla possibilità del centrosinistra di attrarre voti al centro: io sono qui per questo!

La domanda della sostenitrice di Renzi a Puppato è una buccia di banana. Puppato cerca di ribaltare la domanda medesima al sindaco di Firenze, anch’egli ebbro di ambizioni (o no?) ma il tempo scade e il presentatore le toglie la parola.

Domanda a Puppato: accetta premio di consolazione? Ha abbandonato carica di Sindaco l’altro anno per fare la consigliera in Regione. Credo di aver raggiunto obiettivi nella mia città che l’hanno fatta diventare la più virtuosa d’Italia! Ho fatto della coerenza e della concretezza politica il mio agire politico.

Renzi, siamo contro le centrali nucleari, Oscar Giannino parla di tante cose ma da un punti di vista economico.

E ora una precaria di Vendola che fa una domanda a Renzi… Rivalutare l’energia nucleare? Roberto Reggi ha intenzione di aprirsi a Oscar Giannino, il giornalista che ha sostenuto che la centrale di Fukushima era sicuro? Lei è d’accordo?

Vendola, non ho mai tollerato la raffigurazione ridotta di queste primarie, come primarie del PD. Per chi non voterebbe? Le mie idee sono parecchio lontane da tutti loro, dal fiscal compact… Vendola i nomi! Io non ce la faccio!

Anche Bersani replica. Incredibile. è vivo. Punto clou è quello che ha detto Tabacci un attimo fa (sono mica d’accordo, i due?). Bersani vuole la legge sui partiti.

Renzi è contro il finanziamento pubblico, nella replica a Vendola.

Puppato, eliminare auto blu e scorte per chi non è minacciato.

Tabacci, il problema delle province si poneva già nel 1970. Ecco, già solo perché dal 1970 ad oggi sono passati  42 anni e Tabacci ha sempre saputo che le province erano inutili, che Tabacci non si può votare.

http://twitter.com/CattoDemBersani/status/268090028712923136

Vendola: ho paura di una politica finanziata solo dai ricchi. Non abolire il finanziamento pubblico dei partiti ma eliminare l’ipocrisia dei rimborsi.

Sulla Casta. Renzi cita, “noi amministratori che ci ritroviamo alla Leopolda da qualche anno”. Qualcuno potrebbe fare il fact checking su questa affermazione? Almeno si ricorda come è cominciata.

Fine primo tempo:

Tabacci, no equiparazione e sono molto attento a tema dei bambini. Sono stato orfano di padre…

Bersani, parlamento non approva legge su omofobia. Fare legge come in Germania, sulle unioni civili. Preoccuparsi dei bambini che già vivono nelle coppie gay, abbiamo già un fenomeno. Maturazioni processi non contraddetta da scelte che possano avere effetto contrario.

Vendola, si può cambiare costituzione per equiparare matrimoni gay. E’ il momento di chiedere diritti interi, non pezzettini. Sì anche alle adozioni.

Renzi vuole solo le Civil partnership. Equiparazione. E’ problema terminologico (e cita la revisione della Carta Costituzionale). Legge su adozioni, una coppia deve pagare tangenti a realtà internazionali. Adozioni per omosessuali, tema non sciolto.

Puppato sui diritti civili. E’ pazzesco che ne parliamo ancora. Siamo nel 2012. Nessuna discriminazione. Sì a matrimoni gay, sì a adozioni, su maternità dobbiamo parlarne.

E Vendola, caro ingegnere Marchionne, io non le ho mai creduto! Fantastico. Perché chiude Irisbus, che abbiamo bisogno di bus non inquinanti!

Renzi e Marchionne! Caro Ingegnere, ho creduto in lei! E’ fantozziano.

Puppato su Fiat, non è colpa della competitività o del sindacato, la responsabilità è della mancata innovazione sui veicoli ibridi. Mettere mano all’innovazione.

Renzi sul lavoro: flexsecurity di Ichino. Riesuma la Mozione Terza di Ignazio Marino. Poi c’è Vendola, che così ha l’occasione di affondare il colpo.

Puppato mette gli esodati nella risposta sulla Riforma del lavoro. Ma gli esodati sono stati creati dalla Riforma delle pensioni. Però parla di Green Economy.

Bersani e Tabacci sulla riforma del lavoro, quasi all’unisono. Va ritoccata. Bisogna andare oltre. E’ necessario allargare la base produttiva. Se si comincia a crescere, precisa, incalzato dal conduttore.

Puppato vuole contratto di lavoro a tutele progressive. Renzi, ci legge l’articolo uno della Costituzione (?) L’Italia è un paese basato sulle rendite. E quindi? Sul contratto di lavoro?

Tabacci si è mostrato troppe volte d’accordo con Bersani. La sua è una candidatura?

A ruota, sul fango, ecco Vendola. Che si scalda sulla precarietà. La famosa ars retorica vendoliana.

Puppato parla di Benessere Interno Lordo, nel suo discorso tocca temi cari ai teorici della Decrescita felice. E poi, sicurezza del territorio, stiamo piangendo i nostri morti.

Bersani e la metafora dei vagoni associata ai tedeschi che evoca certi altri vagoni degli anni Trenta-Quaranta, anch’essi guidati dai tedeschi e pieni zeppi di innocenti. Tabacci sfora di nuovo e in coda alla domanda sull’euro parla di esercito europeo (?).

Vendola attacca ancora Renzi sul patto di stabilità (ma quello interno!).

Europa e moneta unica, apre Renzi: ancora la battuta sul sms… Vorrei che l’Europa avesse un’anima. Patto di stabilità non si può rinegoziare, sarebbe danno all’Italia.

Renzi, via Equitalia. Lotta all’evasione va fatta con tecnologia. Patrimoniale solo su milionari? Solo solo 796, caro Vendola. E Vendola gli dice: certo che bisogna allargare la base fiscale. I due si fronteggiano. Dov’è Bersani?

Puppato, su evasione atteggiamento anglosassone con ganasce fiscali.

Bersani: bisognerebbe parlare prima di lotta all’evasione. Abbassare le tasse sui redditi medio bassi per sostenere i consumi. Imposta personale sui patrimoni. Sui patrimoni finanziari, mi accontento di farli emergere (tracciabilità).

Vendola vuole tassare le transazioni finanziarie, premialità imprese che innovano. IMU non deve restare sulla prima casa. E’ ingiusta.

Renzi: chi si candida ha l’obbligo di dire ciò che ha fatto. Noi le tasse le abbiamo abbassate. Dallo 03 allo 02. Di tasse questo paese sta morendo. IMU? Rimane com’è.

Puppato, anche lei cita l’evasione. Però dice, c’è necessità di redistribuzione reddito.

Tabacci: in sostanza, le tasse le posso abbassare solo se le pagano tutti.

Domande concordate. E va bè. Comincia Tabacci, si parla di tasse ed evasione. Tabacci viene subito redarguito poiché va fuori tema (parla dell’evasione fiscale anziché dell’IMU).

Inizia. Ecco Puppato, Renzi. La presentazione di Renzi è seguita da boato. Anche quella di Vendola, ma meno. Bersani riceve anche dei ‘vai, Gigi!’.

Renzi non è d’accordo sul manifesto dei Fantastici 5:

Sul dopo ConfrontoTV siamo aperti a qualsiasi interpretazione, nel senso: che farà Renzi? Attaccherà a testa bassa gli ultimi dieci giorni di campagna elettorale, sfracellandosi?

http://twitter.com/Michele_Darling/status/268070019198513152

Quando mancano trenta minuti, ci si incarta sul giusto #hashtag per la serata: #ilconfrontoskytg24 #fantastici5 #csxfactor o altro? E giustamente, per rispettare l’orario, finire di mangiare, di lavare i piatti (alcuni), di intrattenere i bambini, come nelle migliori (o peggiori tradizioni nazional-pallonare):

Via al televoto:

Ci si organizza per il fact checking

Università di Roma e Paolo Baroni per La Stampa.it

Come si vota alle primarie PD-Sel-PSI. Le regole per il voto dall’estero

Anche tu alla ricerca del seggio? Segui le indicazioni…

Primarie della coalizione di centrosinistra.
 (in parte tratto dalla Newsletter di Thomas Casadei, consigliere regionale PD emilia Romagna).

A questo link http://www.primarieitaliabenecomune.it si possono trovare tutti i documenti e tutte le informazioni sui regolamenti e le modalità di voto alle primarie per scegliere il candidato premier del centrosinistra per le prossime elezioni politiche.

Si tratta di un appuntamento di straordinaria importanza per il quale credo che ognuno debba mobilitarsi e partecipare attivamente, nelle forme che più ritiene opportune.  La coalizione propone un programma che sottopone alla lettura e alla condivisione degli elettori come stimolo e sostegno ad una proposta politica che dovrà tradursi in atti concreti una volta al governo: http://erecoconsapevole.blogspot.it/p/il-manifesto.html.

 CHI PUO’ VOTARE

Possono partecipare tutte le elettrici e gli elettori in possesso dei requisiti previsti dalla legge e coloro che compiono 18 anni entro il 25 novembre 2012, i cittadini europei residenti in Italia e i cittadini di altri paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta d’identità.

PRE-ISCRIZIONE E REGISTRAZIONE ON-LINE

Dal 4 al 25 novembre è possibile sottoscrivere l’Appello “Italia.BeneComune” e iscriversi all’Albo degli elettori. Ci si può pre-registrare online al sito primarieitaliabenecomune.it, alla voce “Registrati“.

CONTRIBUTO

All’atto dell’iscrizione, dopo aver versato un contributo di 2 euto, si riceve il certificato di elettore del centrosinistra presso l’ufficio elettorale.

QUANDO SI VOTA

Il giorno delle primarie per votare si deve presentare un documento di identità, la tessera elettorale ed il certificato elettorale della coalizione di centrosinistra. Si vota il 25 novembre 2012 dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

COME SI VOTA

Si può votare solo nel seggio collegaro al numero della propria sezione elettorale, quella dove si vota abiltualmente. Si può votare un solo candidato.

DOVE SI VOTA

Trova il tuo seggio elettorale sul sito: primarieitaliabenecomune.it

ESTERO

All’estero le primarie della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” per la scelta del/la candidato/a a Presidente del Consiglio dei Ministri si svolgono domenica 25 novembre 2012, dalle h. 10.00 alle h. 20.00. L’eventuale secondo turno si svolge domenica 2 dicembre 2012, dalle h. 10.00 alle h. 20.00. Nelle ripartizioni America Settentrionale e America Meridionale i seggi vengono insediati venerdi 23 novembre 2012 alle ore 18.00 ora locale oppure sabato 24 novembre 2012 alle ore 09.00 ora locale.

Per esercitare il diritto di voto il/la cittadino/a deve sottoscrivere il pubblico Appello di sostegno alla Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” e quindi iscriversi all’Albo delle elettrici e degli elettori, a partire dal ventunesimo giorno precedente il giorno delle elezioni – ossia dal 4 al 25 novembre 2012 – nelle sedi stabilite dal Coordinamento locale, versando a copertura delle spese organizzative un contributo minimo deciso dal comitato locale.

Ogni elettore può votare solo nel seggio che della propria città estera che include la propria sezione elettorale assegnatagli al momento della registrazione, esprimendo un’unica preferenza in
corrispondenza del candidato prescelto. In ogni città non può essere costituito più di un seggio, salvo casi eccezionali autorizzati con il parere unanime dal Coordinamento per le Primarie all’Estero.

Tutte le regole sul voto all’Estero

VIDEO

Sintesi del regolamento in vista delle consultazioni del 25 novembre http://www.youdem.tv/doc/245525/le-regole-delle-primarie-in-pochi-passi

Tre differenze fra Matteo Renzi e la Carta d’Intenti della coalizione PD-Sel-PSI

Il programma di Matteo Renzi ha la caratteristica di essere molto puntualizzato e tendente a fornire, dietro le formule discorsive, già diverse tracce di lavoro per la futura (e futuribile) maggioranza “democratici-progressisti”. Ma qua e là si possono riscontrare alcune sostanziali differenze fra quanto Renzi dice di voler fare e la famigerata – e poco concreta –  Carta d’Intenti della coalizione. In questo post ne elenco alcune relative all’ambito Istituzioni, Costi della Politica, e Diritti Civili.

Democrazia / Riforme Istituzionali:

Carta d’Intenti: RAFFORZARE PARLAMENTARISMO E RUOLO GOVERNO – NUOVO FEDERALISMO

Siamo favorevoli a un sistema parlamentare semplificato e rafforzato, con un ruolo incisivo del governo e la tutela della funzione di equilibrio assegnata al Presidente della Repubblica. Riformuleremo un federalismo responsabile e bene ordinato che faccia delle autonomie un punto di forza dell’assetto democratico e unitario del Paese. Sono poi essenziali norme stringenti in materia di conflitto d’interessi, legislazione antitrust e libertà dell’informazione. Daremo vita a un percorso riformatore che assicuri concretezza e certezza di tempi alla funzione costituente della prossima legislatura.

Matteo Renzi: ABOLIRE IL BICAMERALISMO PERFETTO

Cominciamo dalla testa. Il Parlamento, la sede della rappresentanza in cui si riflette la sovranità popolare, è oggi tra le istituzioni più denigrate e screditate, anche perché è inefficiente. Quasi mille componenti e due camere che fanno lo stesso mestiere, entrambe titolate a dare e togliere la fiducia al Governo, con due serie di Commissioni che operano sulle stesse materie, due filiere dirigenziali, doppie letture su tutte le leggi, non hanno nessuna giustificazione. Una delle due camere va semplicemente abolita. Ne basta una sola, veramente autorevole, composta da non più di 500 persone. Al posto dell’attuale doppione serve un organo snello, composto da delegati delle Regioni e da sindaci, che possa proporre emendamenti alla legislazione statale su cui la Camera elettiva decide in ultima istanza, eventualmente a maggioranza qualificata.

Democrazia / Costi della Politica

Carta d’Intenti: RIFORMA PARTITI E RIDUZIONE COSTI POLITICA

la politica deve recuperare autorevolezza, promuovere il rinnovamento, ridurre i suoi costi e la sua invadenza in ambiti che non le competono. Serve una politica sobria perché se gli italiani devono risparmiare, chi li governa deve farlo di più. A ogni livello istituzionale non sono accettabili emolumenti superiori alla media europea. Ma anche questo non basta. Va approvata una riforma dei partiti, che alla riduzione del finanziamento pubblico affianchi una legge di attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, che assicuri la democrazia dei e nei partiti, che devono riformarsi per essere strumento dei cittadini e non luogo opaco di interessi particolari

Matteo Renzi: ABOLIRE I VITALIZI – DEMOCRAZIA NEI PARTITI – ABOLIRE I CONTRIBUTI ALLA STAMPA

Aboliamo tutti i vitalizi. La politica torni a essere assolvimento di un dovere civico e non una forma di assicurazione economica. […] Deve essere definito il “costo standard” per il complessivo funzionamento delle assemblee legislative regionali fissandolo ad un valore compreso tra gli 8 e i 10 euro annui per abitante […] Il finanziamento pubblico va abolito o drasticamente ridotto, condizionandolo al fatto che i partiti abbiano statuti democratici, riconoscano effettivi diritti di partecipazione ai propri iscritti e selezionino i candidati alle cariche istituzionali più importanti con le primarie. Occorre favorire il finanziamento privato […] Siccome oggi, grazie a internet, chiunque può produrre a costo zero il suo bollettino o il suohouse organ, i contributi alla stampa di partito vanno aboliti.

Democrazia / Diritti Civili

Carta d’Intenti: LEGGE CONTRO OMOFOBIA – RICONOSCIMENTO COPPIE OMOSESSUALI

Daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte costituzionale, per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico. È inoltre urgente una legge contro l’omofobia

Matteo Renzi: CIVIL PARTNERSHIP (MA ANCHE SEMPLICE REGISTRAZIONE)

Creazione di un istituto che riconosca giuridicamente il legame d’amore ed il progetto di vita delle coppie dello stesso sesso garantendo da questo impegno pubblico diritti e doveri assimilabili a quelli discendenti da matrimonio: di cittadinanza, di assistenza, di successione e di equiparazione a livello fiscale e pensionistico […] Registrazione delle coppie di fatto di qualunque orientamento sessuale al fine di riconoscere diritti, doveri ed interessi di carattere patrimoniale ed amministrativo.